Il Canto di Natale di Sganapino

La magia del Natale e il racconto di Charles Dickens incontrano la tradizione delle antiche teste di legno in questa speciale produzione ideata da Riccardo Pazzaglia e messa in scena dal team di Burattini a Bologna.

Siamo nella Bologna di metà Ottocento e il Natale è alle porte. Tutti si apprestano a festeggiare questo importante periodo dell'anno, tutti tranne uno... Il vecchio Zoroboamo Succianespole, uomo ricchissimo e di enorme avarizia che sostiene da sempre l'inutilità del Natale! Insensibile e indifferente alle necessità di coloro che lo circondano. Proprio la Vigilia di Natale riceve una visita che cambierà la sua esistenza...

Il personaggio principale, Ebenezer Scrooge, ricco ed avaro vecchio finanziere qui diventa Zoroboamo Succianespole (personaggio che spesso compare nei vecchi testi burattineschi come amico del Dottor Balanzone). Il suo umile impiegato Bob Cratchit è Sganapino Posapiano Squizzagnocchi, accompagnato dalla moglie Desdemona e dal piccolo Nino, Timmy nel romanzo originale. Il nome del figliolo di Sganapino è stato scelto in omaggio al Maestro Burattinaio Demetrio “Nino” Presini di cui Riccardo Pazzaglia è stato ultimo allievo. Il fantasma di Jacob Marley, vecchio socio di Ebenezer-Zoroboamo, è interpretato magistralmente da Balanzone. Come Beccamorti troviamo il contadino modenese Sandrone e il sarto bolognese Flemma. Alcuni simboli che li caratterizzano nei loro rispettivi mestieri tipici, sono la vanga e il metro, oggetti utilizzati anche dagli operatori funebri (in passato, infatti, a questi due burattini è stato affibbiato spesso, questo delicatissimo ruolo). La parte del Mendicante è sostenuta con sentita spontaneità dal noto Fagiolino.

Lo spettacolo si conclude con un autentico canto che racchiude in sé tutta la poetica e la filosofia di Burattini a Bologna.



Questo fantastico spettacolo natalizio è andato in scena al Cinema Teatro Tivoli il 23 dicembre 2023 registrando una platea di 300 persone.

Narratore in persona: Michele Zaccaria
Impegnati nel teatrino: Alberto Beltramo, Margherita Cennamo, Enrico Fava, Riccardo Pazzaglia, Roberto Zambelli

Tecnici audio-luci: Mauro Drago, Edoardo Modelli

Canzone finale: "Sturièl di Buratén", testo e musica Gabriele Orsi, voce solista Riccardo Pazzaglia

Guarda l'anteprima dello spettacolo