Riccardo Pazzaglia

Nel 2021 ha festeggiato trent'anni di carriera come burattinaio

Tre decadi all’insegna dello studio, dell’approfondimento e di eventi culturali di qualità a Bologna e non solo. Un percorso partito dalla grande passione di un bambino desideroso di portare avanti una tradizione che affonda le proprie radici nella storia bolognese. Riccardo fin da piccolo aveva chiaro l’obiettivo che la città di Bologna dovesse riappropriarsi al più presto della fama di capitale europea dei burattini di cui aveva goduto nei secoli passati.

L’esordio di Riccardo

'Riccardo ha iniziato giovanissimo ad avvicinarsi al mondo dell'arte e dei burattini bolognesi, tanto che nell'ambiente era noto come 'Riccardino'. Era il giugno del 1991 quando ebbe occasione di debuttare, ancora undicenne, nel "Don Giovanni" di Wolfgang Amadeus Mozart, spettacolo per burattini, attori e nastro magnetico. Da quel momento non ha mai più lasciato i burattini, tanto che lui stesso si definisce ‘burattinaio per vocazione’. Successivamente al suo esordio frequenta la bottega e il teatro di Demetrio 'Nino' Presini (1918-2002) divenendone l'ultimo allievo. Dopo aver conseguito il diploma di scenografo maestro d'arte all'Accademia di Belle Arti di Bologna, avvia un percorso artistico il cui obiettivo primario è la rinascita del teatro dei burattini classici bolognesi.

Le radici nella tradizione

Oltre alla frequentazione diretta con i 'maestri' dell'arte burattinesca petroniana, Riccardo conduce vari studi e ricerche per comprendere al meglio l'origine e la storia del teatro di figura della sua città e della Commedia dell’Arte, elaborando per i propri spettacoli un linguaggio espressivo che potesse trovare accoglienza anche presso il pubblico di oggi. Tutto questo senza abbandonare l’essenza dei personaggi e i loro dialetti. Negli ultimi anni Riccardo, grazie alla collaborazione con Alighiera Peretti Poggi, ha dato visibilità, attraverso progetti e pubblicazioni, a tutta la produzione di disegni riguardante maschere e burattini del grande Wolfango (1926-2017).

Un talento poliedrico

Riccardo già dal 2007 elabora l'idea di 'Burattini a Bologna', un format legato alla rinascita del burattino in ambito locale, che in seguito si struttura in Associazione di Promozione Sociale. È stato spesso protagonista di tournée sia in Italia, sia all’estero con un vasto repertorio che comprende farse, commedie, favole, drammi, leggende e opere liriche, rigorosamente rappresentate dal vivo. Significativa è stata l’esperienza svolta ad Atlanta, in Georgia, presso l’Emory University e il Puppet Center of Arts dove Fagiolino e Sganapino hanno potuto incontrare ufficialmente Kermit la rana e Miss Piggy, famosi personaggi del 'Muppet Show' che là sono custoditi. Riccardo è autore di testi, scenografo, scultore di burattini e oltre ad essere capocomico, è l'autore del volume 'Burattini a Bologna' edito da Minerva. Da sempre appassionato anche di musica classica e opera lirica fa dell'elemento musicale una cifra riconoscibile degli spettacoli che crea.

rICCARDO E BOLOGNA

Trent’anni sono passati e molti degli obiettivi che Riccardo e la sua compagnia si erano prefissati sono stati raggiunti. Come per esempio il grande ritorno dei burattini tipici nel centro storico di Bologna, riconosciuto dal Comune, che dal 2017 ha accolto nuovamente nel Cortile d’Onore di Palazzo D’Accursio il progetto di Riccardo. In tale occasione dall’amministrazione comunale è stato elaborato un nuovo City Brand, ‘Burattini è Bologna’, che sottolinea l’importanza dell’arte dei burattini e di come essi siano profondamente legati alla città. Inoltre, proprio in occasione del suo trentennale, la città lo ha celebrato con riconoscimenti importanti: il “Nettuno D'Oro” rilasciato da Lions Club Bologna e la “Turrita D'Argento” dal Comune di Bologna.

Uno sguardo al futuro

Questi trent’anni segnano un importante traguardo, ma tanto ancora rimane da fare. I progetti, le aspettative e i sogni non terminano qui, prendono forza da questi anni di esperienza e guardano al futuro, grazie anche ai tanti giovani che si sono avvicinati a quest’arte popolare e nobile al tempo stesso, che trasmette gioia e veicola valori di socialità e inclusione. Oggi grazie a Riccardo e a Burattini a Bologna Aps si possono frequentare corsi di formazione sulle arti del Burattino Bolognese.

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