Le Tre Streghe di Benevento

Riccardo Pazzaglia • 12 novembre 2025

Burattini e leggende

Nel carnevale 1869 la società del Balanzone, entrando trionfalmente da Porta Santo Stefano, sfila con un carro allegorico dove tre figuranti impersonano le tre streghe gridando formule magiche, lanciando anatemi e dolciumi… Al centro del carro è impiantato un vero albero, un noce gigantesco. La scenografia valse il primo premio del carnevale.

Le streghe sono tre, numero perfetto e magico, come tre sono le streghe incontrate da Macbeth nell’omonimo dramma di William Shakespeare.

L’interesse per la superstizione accresce in Europa nel quattrocento e, per quanto concerne l’Italia, la storia consacra Benevento come meta usuale del “volo magico” e del sabba delle streghe.

“Unguento unguento

mandame a la noce de Benivento,

supra acqua e supra vento

et supra omne maltempo”

A questa invocazione appartengono antichissimi culti agrari, riti propiziatori ripresi e rielaborati dall'idolatria longobarda e pagana, che conferì loro le tinte fosche e misteriose proprie della mitologia nordica.

La leggenda nasce intorno ad un antico noce, posto sulle sponde del fiume Sabato nel contado di Benevento. Qui, nelle notti tra il venerdì e il sabato, si radunavano le janare, streghe dalle cattive intenzioni che giravano nei dintorni con l’obiettivo di diffondere tristezza e fare dispetti e sortilegi di ogni genere per culminare nel convegno sabbatico in onore del Diavolo. 

Le tre streghe diventano burattini, ora esposti presso il Museo dei Burattini del Comune di Budrio, ad opera del bolognese Emilio Frabboni attivo come intagliatore di finissime teste di legno dal 1918 al 1952. Come spesso accade nel nostro teatro di figura, storia, leggenda e mito si fanno burattini per dare vita a spettacoli indimenticabili. Nella foto Alessandro Cervellati (pittore, scrittore, illustratore, grafico e storico del circo, del teatro e del music-hall) e Franco Cristofori (giornalista e scrittore), un romagnolo e un bolognese, due grandi passioni. Qui li vediamo con due streghe di Benevento attualmente custodite nel Museo dei Burattini del Comune di Budrio.